
Counselling di coppia
Essere coppia oggi non è affatto facile. E non si tratta di andare alla ricerca della ricetta della coppia perfetta ma di avere l'audacia di inventare nuove strade perché essere coppia possa essere ancora possibile.
Oggi i partners si trovano a vivere situazioni inedite, sconosciute alle generazioni precedenti. Se da un lato, infatti, l'aumento dell'aspettativa di vita permette loro di condividere un progetto di vita insieme più lungo rispetto al passato, dall'altro, trattandosi di una novità assoluta, non abbiamo modelli storici sperimentati su come portare avanti in modo positivo una così lunga convivenza. A questo si aggiunga che in questi anni siamo passati da un modello di famiglia patriarcale ad un modello di famiglia nucleare in cui, a fronte di una maggiore indipendenza dalla propria famiglia origine, si viene di fatto privati del sostegno economico, morale ed educativo che garantiva la famiglia allargata di ieri. In questa nuova situazione la coppia è oggi sottoposta ad un grande stress economico e organizzativo specie quando ci sono da gestire anche dei figli e a lavorare fuori casa sono entrambi i partners. Tali nuovi situazioni hanno modificato profondamente la suddivisione dei ruoli e dei compiti tra uomo e donna, determinando una nuova modalità di gestione del potere: è sul nodo della parità come condivisione di compiti, di ruoli e di potere che si scommette oggi il futuro della coppia.
Le difficoltà non riguardano solo il fronte dell'amarsi e del volersi bene, ma nascono soprattutto dall'incapacità di capirsi e saper coniugare le diverse percezioni di vita. Spesso i due partners hanno come l'impressione di provenire da due pianeti diversi, non solo in virtù delle inevitabili differenze tra il maschile e il femminile, ma per i diversi vissuti personali a livello familiare, sociale, culturale. Di fronte alla diversità dei punti di vista, spesso si è tentati di accanirsi sulle proprie percezioni per dimostrarne la logicità, accusando l'altro di illogicità o di cattiveria per il fatto che rimane fermo sul suo punto di vista. Tutto ciò può sfociare in continue liti che, se non sono ben gestite, nel tempo finiscono con l'aumentare la distanza all'interno della coppia fino alla completa rottura tra i partners.
Può essere utile in situazioni di questo tipo rivolgersi ad un counsellor sin dalle prime avvisaglie di difficoltà relazionale, perché la coppia, accompagnata in un dialogo sincero e genuino, possa ritrovarsi.
Perché questo avvenga però, l'inevitabile passaggio da fare è arrivare a riconoscere il proprio punto di oscurità e il frammento di luce nella posizione dell'altro, cosa per niente semplice da raggiungere da soli, specie quando ormai il clima nella coppia si è inasprito. Tutto questo infatti comporta l'ascolto e il rispetto dell'altro, ma anche una profonda e sincera conoscenza di se stessi, processo relazionale che la presenza di una persona esterna alla coppia e competente può certamente facilitare.
La coppia può arrivare così pian piano a sperimentare che un dialogo è ancora possibile e che il diverso punto di vista dell'altro, lungi dall'essere un pericolo, è un'opportunità di crescita per entrambi: imparando a gestire insieme le inevitabili differenze, la vita di coppia riprende e si fa più nutriente, così che con Giovanni Salonia possiamo dire ai partners che stanno attraversando un momento di crisi che "il bacio più bello è quello che non vi siete ancora dati".